Il perchè del fornello del gas....
Ogni giorno compiamo un operazione apparentemente banale e consueta, ovvero accendere il nostro fornello del gas per preparare un caffè, un tea, o per mangiare. In realtà questa semplice e scontata operazione che accende il gas nelle nostre case, nasconde una scia di controllo militare, di guerre e imperialismi che rappresentano la vera sfida tra le nazioni e le superpotenze nel XXI secolo.
Gli oleodotti (pipeline) di greggio e gas attraversano ormai il centro Asia e si dirigono verso il Mar Mediterraneo e l'Europa, e dietro questo semplice gesto di accendere il gas, interessi di multinazionali del Gas e del Petrolio, di Stati quali USA, Europa, Cina, Russia, e potenze locali quali Israele, Turchia, Arabia Saudita, Iran, e Stati "cuscinetto" che si alleano di volta in volta con questo o quel potentato economico-politico, determinano la vita di milioni di persone, che vivono in quelle aree ricche di giacimenti e per cui tanto strategiche nell'era del petrolio.
Questi sono alcune delle Pipeline realizzate o in progettazione...
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Gasdotto South Stream (giallo) già costruito, Gasdotto Nabucco (rosso) in progettazione. |
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Oleodotto (crude oil pipeline) Baku-Tblisi-Ceyhan BTC |
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Giacimenti di Petrolio di Baku in Azerbaijan |
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Pipeline (gasdotti) Egitto-Israele-Palestina |
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Pipeline verso la Cina (non costruito) verso Afghanistan-Pakistan-India (in costruizione). |
Ali Orgen è nato in una cittadina del Kurdistan, una nazione che non è però riconosciuta come Stato a cavallo tra Iraq, Iran, Siria e Turchia, ognuno di questi Stati gioca la sua partita in delicatissimi equilibri geostrategici per aumentare il proprio potere in quell'area.
Documenti di inchiesta e link per approfondimenti a breve....intanto
ogni volta che accendete il fornello del gas pensate ai gasdotti e oleodotti da cui proviene, alle guerre e scie di sangue da cui scaturisce ed anche a quelli come Ali Orgen
nati in quei territori, con l'unica colpa di appartenere ad un'etnia sbagliata o ad una classe sociale subalterna.